Il principale materiale che utilizziamo per il nostro lavoro è la poliurea.
La poliurea è un elastomero di rivestimento ottenuto per poliaddizione di un disocianato alifatico o aromatico in cui la reazione di polimerizzazione è simile a quella che porta alla formazione dei poliuretani: si tratta infatti di un poliuretano terminato con ammine.

È questa reazione attuata per mezzo delle ammine che le conferisce alcune proprietà di estremo interesse in vari campi produttivi. Per esempio, la sua velocità di reazione ha permesso di utilizzarla anche in aree del mondo caratterizzate da freddo intenso ed alto grado di umidità con un ottimo successo. Le incredibili capacità isolanti contro freddo, caldo, rumori e umidità, rendono la poliurea perfetta in molte applicazioni edili.

La poliurea, infatti, può essere applicata a spruzzo, a freddo, per colata e insufflaggio da macchine spruzzartici e spalmatrici.

Con il termine elastomero si indicano quelle sostanze naturali o sintetiche che hanno le stesse proprietà chimico-fisiche della gomma; la loro caratteristica principale è quella di poter subire rilevanti deformazioni elastiche anche di 1000 volte ritornando poi al suo stato originario.

La poliurea può essere formulata con caratteristiche variabili, come ad esempio allungamento e durezza differenti. Occorre precisare che non tutte le poliuree sono uguali, dal momento che l’utilizzo di materie prime di ottima qualità è fondamentale per ottenere una poliurea efficace ed efficiente. 

Perché utilizzare la poliurea?

La caratteristica più significativa delle poliuree deriva dalla loro incredibile versatilità che le rende utilizzabili praticamente in ogni branca della produzione industriale: da quello della produzione di materiali edili a quello dell’applicazione e della lavorazione di tali materiali nel campo dell’edilizia residenziale e stradale, dell’industria cinematografica e ludica e della produzione di automobili e natanti.

Gli usi possibili sono davvero svariati, e per ogni tipologia di utilizzo sono state studiate poliuree pure o ibride che permettono di ottenere i migliori risultati possibili. In altre parole: ambiti di applicazione diversi richiedono diverse caratteristiche e quindi materiali diversi in cui si privilegi una proprietà rispetto ad un’altra.

Vediamo insieme alcune interessanti caratteristiche delle poliuree e i possibili settori di applicazione:

  • Rapidità nell’indurimento e del raggiungimento delle caratteristiche meccaniche
  • Elevata resistenza all’idrolisi, al punzonamento e all’abrasione
  • Utilizzo alle alte e basse temperature estreme
  • Ecocompatibilità: poliuree prive di VOC (o COV ovvero composti organici volatili)
  • Stabilità, senza perdite di peso apprezzabili
  • Senza prodotti di reazione secondari
  • Resistenza chimica
  • Alta resistenza agli agenti atmosferici, all’impatto, all’abrasione e alla perforazione
  • Bassi valori di permeabilità
  • Applicabilità a temperature comprese tra -15°C e +70°C
  • Prestazioni costanti a temperature comprese tra -30°C e +140°C
  • Ottime proprietà di bridging
  • Alcune poliuree sono disponibili in vari colori

Possibili ambiti di azione:

  • Protezione
  • Impermeabilizzazione
  • Coibentazione
  • Isolamento acustico
  • Isolamento termico

Campi di impiego della poliurea con risultati ottimali:

  • Abitazioni e strutture in legno
  • Aree industriali e impianti di produzione, stoccaggio, carico e ad alto traffico nel settore alimentare
  • Attutimento del suono
  • Carrozzeria e nei pianali dei camion
  • Contenimento primario e secondario
  • Guaina bituminosa
  • Impermeabilizzazione solai e piazzali, parcheggi e passerelle
  • Impianti di depurazione delle acque reflue e rifiuti
  • Nobilitazione e protezione manufatti in legno ed EPS per sculture e scenografia
  • Pavimentazioni industriali e protezione manufatti cementizi
  • Pavimenti in resina
  • Protezione di elementi in cemento in ambienti alimentari
  • Petrolio e gas/oleodotti e raffinerie
  • Piscine indoor-outdoor, aree gioco, aree a rischio di scivolamento
  • Ponti, stadi, strade, aeroporti e ferrovie
  • Produzioni industriali In ambito marittimo
  • Protezione di isolamento esterno
  • Protezione di superfici con funzioni di resistenza agli agenti chimici
  • Protezione e finitura del legno
  • Protezione ed incapsulamento del fibro-cemento
  • Rinforzo di dossi artificiali, rallentatori, delimitatori
  • Risanamento di opere idrauliche come canalizzazioni, dighe, vasche di contenimento
  • Risanamento pozzetti reflui
  • Risanamento gallerie
  • Rivestimenti in poliurea per casse acustiche
  • Tetti impermeabilizzati
  • Rivestimento serbatoi e tubazioni
  • Scenografie
  • Sculture in parchi acquatici e parchi tematici
  • Solette di ponti stradali e ferroviari, viadotti, strutture interrate, gallerie

FAQ: Domande frequenti sulla poliurea

Su quali superfici può essere utilizzata la poliurea a freddo?

La poliurea può essere utilizzata su qualsiasi tipo di superficie, anche se inclinata o verticale. L’uso della poliurea a freddo però è consigliato solo su superfici limitate essendo un prodotto e non un sistema con un livello di qualità inferiore rispetto alla poliurea a caldo.

Si può utilizzare la poliurea per il rivestimento di prodotti in legno?

Certamente e si tratta di una soluzione ottimale per la protezione e la finitura del legno sia per i tempi di indurimento velocissimi, che per la perfetta capacità di aderenza e le proprietà anticorrosive e protettive.

La poliurea a freddo è efficace per l’impermeabilizzazione?

L’impermeabilizzazione è uno dei campi di applicazione principali della poliurea. Per ottenere il miglior risultato è però consigliato il sistema della poliurea a caldo che riesce a conseguire un risultato di qualità assolutamente superiore.

La poliurea è tossica?

La poliurea non è tossica ed è rispettosa dell’ambiente. Alcune tipologie possono anche essere utilizzate a contatto con alimenti ed acqua.